Quando ho smesso di preoccuparmi e ho iniziato a masturbarmi (2022)

Trama e recensione di Quando ho smesso di preoccuparmi e ho iniziato a masturbarmi (Året jag slutade prestera och började onanera – 2022)

Regista: Erika Wasserman

Cast: Katia Winter, Jesper Zuschlag, Hannes Fohlin, Nour El-Refai, Vera Carlbom

Gioca sul titolo provocatorio e pruriginoso il film d’esordio di Erika Wasserman, regista svedese con un passato da produttrice. Una cinematografia, quella scandinava, spesso capace di proporre chiavi di lettura e punti di vista inusuali su temi classici e sfruttati fino alla noia. Non è esattamente il caso di Quando ho smesso di preoccuparmi o ho iniziato a masturbarmi, commedia prevedibile e dal banale messaggio di fondo: prenditi cura di chi sei davvero e la tua vita andrà meglio.

Facciamo così conoscenza di Hanna (Katia Winter), donna in carriera totalmente assorbita dal lavoro a discapito del marito Morten (Jesper Zuschlag) e del figlio Eli. In quello che decisamente non è il suo giorno fortunato, la protagonista decide di abbandonare il lavoro e di dedicarsi alla famiglia ma purtroppo per lei l’esasperato coniuge ha deciso di lasciarla. Quasi senza rendersene conto Hanna si ritrova senza un soldo, senza casa e costretta a mendicare un letto in cui dormire. Dopo alcune peripezie prevedibili e insipide, riuscirà a ritrovare il proprio equilibrio grazie… a uno stimolatore per il clitoride.

Già il susseguirsi degli eventi mette in mostra tutti i limiti della storia. In alcun modo traspare il ruolo da business woman della donna che, anzi, sembra impegnata in un lavoro di tutto relax con un capo e colleghi molli e permissivi. Il precipitare del matrimonio avviene di punto in bianco ed è davvero poco credibile che Hanna venga sbattuta fuori di casa all’improvviso (c’è anche un figlio di mezzo), senza sapere dove andare e senza soldi perché li ha spesi tutti per comprare un divano…

Film dalla sceneggiatura offensiva per l’intelligenza dello spettatore, irreale nelle dinamiche e nelle tempistiche, mai divertente, mai appassionante, Quando ho smesso di preoccuparmi o ho iniziato a masturbarmi è impalpabile come il messaggio che tenta di trasmettere. Un’ora e quaranta della mia vita sprecata e che nessuno mi restituirà…

Se nonostante tutto vi stiate chiedendo dove guardare Quando ho smesso di preoccuparmi o ho iniziato a masturbarmi, lo trovate in streaming su Netflix.

Voto: 3