They shall not grow old (2018)
di Peter Jackson
Attingendo a filmati d’epoca e d’archivio, il regista Peter Jackson, ci regala uno spaccato della Prima Guerra Mondiale, catapultandoci nella società inglese dell’epoca, tra gli ideali dei giovani pronti a sacrificarsi per la patria ma soprattutto tra le disumane condizioni delle trincee, con morte, paura, topi e infezioni come costanti compagni di vita.
Il regista de Il signore degli Anelli non si è limitato a recuperare i filmati ma, utilizzando le più innovative tecnologie video, li ha resi moderni, aggiungendovi i colori, evidenziando le espressioni dei volti e attualizzando quella che, ai nostri occhi, è sempre apparsa come un’epoca lontanissima… anche se, alla fine, si parla di poco più di cent’anni fa.
Le immagini di They shall not grow old – Per sempre giovani, sono accompagnate dalle voci fuori campo con le testimonianze di chi quella guerra l’ha vissuta. Di chi prima si è arruolato – ingannando anche sull’età pur di partire (non si contano i ragazzi di 15-16 anni che hanno perso la vita nel conflitto) – poi si è addestrato e infine ha vissuto anni d’inferno, senza pentimenti, perché combattere per la propria nazione era l’unica costa giusta da fare.
Il documentario, disponibile su Sky oppure su Chili, racconta le storie di solo alcuni soldati ma è uno spaccato di quello che un’intera generazione ha vissuto. E le loro vicende, la loro ingenuità, il loro senso del dovere – probabilmente anche grazie alla modernizzazione dei filmati – colpiscono al cuore.
Ancora di più in quest’epoca in cui ci eravamo illusi che le guerre fossero solo lontane, temporalmente o geograficamente…
Voto: 9
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