Quando una donna sale le scale (1960)

Trama e recensione di Quando una donna sale le scale (Onna ga kaidan wo agaru toki – 196)

Regista: Mikio Naruse

Cast: Hideko Takamine, Tatsuya Nakadai, Reiko Dan, Daisuke Kato

Quando una donna sale le scale è uno dei film più raffinati e struggenti del regista Mikio Naruse, maestro del cinema giapponese del dopoguerra, capace di avere uno sguardo empatico e spesso doloroso sull’universo femminile.

La storia ruota attorno a Keiko (Hideko Takamine), una hostess vedova sulla trentina che lavora in un bar per soli uomini. Elegante, gentile ed educata, è la compagnia preferita di molti frequentatori del locale ma sotto la sua superficie si nasconde un’esistenza segnata da fragilità economiche, pressioni sociali e desideri repressi. Le scale del titolo – che Keiko deve salire ogni giorno per raggiungere il bar – diventano metafora visiva del suo continuo sforzo per mantenere dignità e indipendenza, in un mondo che la costringe a scegliere tra convenienza e rispetto di sé.

Naruse racconta la sua protagonista con uno sguardo quasi distaccato, senza sentimentalismi ma con una delicatezza penetrante. Keiko non è un’eroina tragica né una martire ma una donna qualunque, combattuta tra cercare la tranquillità che un nuovo matrimonio le darebbe e proseguire nella sua ricerca dell’indipendenza aprendo un bar tutto suo.

La regia è essenziale, priva di orpelli: piani fissi, movimenti di macchina minimi, montaggio sobrio. Naruse lascia che siano i volti, gli sguardi e i silenzi a parlare. Il bianco e nero rafforza l’atmosfera malinconica e claustrofobica, mentre la colonna sonora accentua i momenti di solitudine interiore senza mai forzarli.

Quando una donna sale le scale è un film che resta impresso per la sua onestà emotiva e la sua attualità silenziosa, perché non urla, non condanna, non offre soluzioni semplici. Mostra, con pudore e maestria, la difficoltà dell’essere donna in un mondo che non lascia spazi alla libertà o all’autenticità.

Un’opera da vedere – e da riscoprire – non solo per comprendere meglio il cinema giapponese classico (da questo punto di vista un’altra visione consigliata è La storia dell’ultimo crisantemo) ma per riflettere su come certe dinamiche sociali siano, purtroppo, ancora vive.

Dove guardare Quando una donna sale le scale in streaming? Al momento purtroppo non lo trovate su alcun servizio a pagamento. 

Voto: 7.5