Trama e recensione de La piscina (La piscine 1969)
Regista: Jacques Deray
Cast: Alain Delon, Romy Schneider, Maurice Ronet, Jane Birkin
Diretto da Jacques Deray, La Piscina è un dramma psicologico il cui obiettivo è quello di esplorare i lati oscuri delle relazioni umane. E lo fa nella cornice di una villa in Costa Azzurra, non tanto all’interno delle sue stanze quanto a bordo piscina…
Jean-Paul (Alain Delon) è uno scrittore disilluso e narcisista, in vacanza con la sua compagna Marianne (Romy Schneider). La loro routine viene sconvolta dall’arrivo di Harry (Maurice Ronet), un amico di vecchia data, accompagnato dalla giovane e misteriosa figlia Penelope (Jane Birkin). Da questo momento, il film si trasforma in un gioco di sguardi, gelosie e tensioni che lentamente ma inesorabilmente conducono a una spirale di desiderio e violenza.
La Piscina è un esempio di cinema minimalista e punta tutte le sue carte sull’atmosfera e sulle dinamiche interpersonali, più che sulla storia e sul coinvolgimento emotivo nelle vicende dei personaggi.
Il regista lascia che a parlare siano le occhiate che i quattro si scambiano ma soprattutto i loro corpi, un po’ per creare quella tensione vagamente erotica, un po’ perché quando hai Delon e Schneider – che all’epoca delle riprese avevano interrotto bruscamente la loro relazione – devi soddisfare la morbosità dello spettatore…
Film più “fisico” che di trama e dialogo, ha destato in me più di qualche perplessità. La lentezza della narrazione e l’assenza di reazioni viscerali da parte dei protagonisti, che lasciano che tutto gli scivoli addosso senza apparente reattività, finiscono per deprivare di emotività la vicenda, che inevitabilmente scivola addosso anche a chi guarda.
Inoltre, La Piscina non è “invecchiato” benissimo e risulta fortemente ancorato al suo periodo, con una rappresentazione delle dinamiche di genere che oggi fa inevitabilmente storcere la bocca (ma di questo non gliene si può fare una colpa).
Pellicola affascinante per la sua estetica, per la capacità di creare un’atmosfera soffocante e seducente e per un paio di scene che indubbiamente restano impresse nella memoria – il “confronto” tra Jean-Paul e Harry a bordo vasca su tutte – La Piscina paga, soprattutto, la scelta di una recitazione gelida e distaccata che non permette a chi guarda di entrare in sintonia con le ossessioni e le fragilità dei protagonisti.
Dove vedere La piscina in streaming? Lo trovate su RaiPlay.
Voto: 5,5
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