Trama e recensione di Little Big Women (Gu wei – 2020)

Regista: Joseph Chen-Chieh Hsu

Cast: Shu-Fang Chen, Ying-Hsuan Hsieh, Vivian Hsu, Ke-Fang Sun, Buffy Chen

Little Big Women arriva da Taiwan ed è un film totalmente “al femminile”, visto che la vicenda ruota attorno a Lin Shoying (Shu-Fang Chen) – il giorno del suo 70esimo compleanno – e alle sue tre figlie. Eppure è un uomo a svelare che cosa si cela tra i complicati rapporti familiari.

Le tre sorelle, infatti, apprendono della morte del padre, a lungo assente nelle loro vita, e si trovano a dover gestire un mix di sentimenti contrastanti. Ancora più difficile è la gestione del lutto per Lin Shoying – innamorata dell’uomo ma costretta a sopportarne prima i continui tradimenti, poi l’abbandono del tetto coniugale – obbligata, suo malgrado, a occuparsi del funerale… ben sapendo che il marito negli ultimi 10 anni ha vissuto con Tsai (Ning Ding), un’altra donna.

Il lutto fa da collante tra le quattro donne ma fa emergere anche i difficili rapporti che le figlie hanno con la madre che, a sua volta, sente di aver sacrificato la propria vita per loro… Senza contare che le tre sorelle devono convivere anche con i propri drammi personali.

Le dinamiche dei rapporti tenderebbero al drammatico ma il regista esordiente Joseph Chen-Chieh Hsu opta per un registro più leggero, miscelando piccoli momenti di umorismo e grandi badilate di melassa.

Alla fine quello che viene fuori dalle oltre due ore di Little Big Women è un racconto poco sincero, eccessivamente zuccheroso e anche un po’ noiosetto. Non si può dire che sia un brutto film ma scivola via senza andare a toccare le corde dell’emozione in chi guarda.

Se volete sapere dove guardare Little Big Women, lo trovate in streaming su Netflix, in lingua originale con i sottotitoli.

 

 

Voto: 5.5