Glory – Uomini di gloria (1989)

di Edward Zwick

con Matthew Broderick, Denzel Washington, Morgan Freeman, Cary Elwes

Il film racconta, in piena guerra di Secessione americana, le gesta del primo reparto dell’esercito nordista composto interamente da uomini di colore. Arruolati spontaneamente per dimostrare il loro valore e per combattere contro i razzisti degli stati del Sud, si troveranno comunque discriminati sia dai vertici dell’esercito sia dagli altri soldati, che li trattano come combattenti di serie B.

L’unico a credere in loro è il Colonnello Robert Gould Shaw, che farà di tutto, prima per ottenere pari dignità e trattamento, quindi per fare sì che abbiano la loro occasione di combattere in prima linea. Il loro valore, nonché il loro sacrificio, nello specifico, sposterà di poco l’esito della guerra ma darà il là alla nascita di altri reparti di colore che contribuiranno all’esito finale della battaglia.

Glory – Uomini di gloria ha una struttura davvero classica e tutto sommato prevedibile. Fin da subito si capisce a quali difficoltà il Colonnello Shaw e i suoi uomini andranno incontro, sia internamente sia esternamente, e altrettanto facilmente si intuisce quale sarà lo sfortunato ma glorioso epilogo.

Ciò non toglie che la visione del film sia coinvolgente ed emozionante, anche grazie alla presenza di attori come Denzel Washington (di cui ho recensito anche Barriere) e Morgan Freeman e alla spettacolare ricostruzione di alcune battaglie. Meno convincente la prova di Matthew Broderick nei panni del Colonnello Shaw, dal cui volto raramente traspaiono i sentimenti e che non sembra proprio a suo agio nel ruolo.

La pellicola resta comunque una visione che mi sento di consigliare, sia per conoscere uno dei momenti di svolta della guerra civile, sia per aggiungere un tassello nella ricchissima filmografia che analizza le tensioni e le difficoltà (per usare un eufemismo…) che da sempre caratterizzano i rapporti tra bianchi e neri, anche quando stanno dalla stessa parte, per combattere un nemico comune.

 

Voto: 7