Ricordi? (2018)
di Valerio Mieli
con Luca Marinelli, Linda Caridi, Giovanni Anzaldo, Camilla Diana
Il cinema italiano degli ultimi vent’anni si è spesso focalizzato sui rapporti di coppia. Ci sono molti registi che, del racconto di una relazione, ne hanno fatto il proprio marchio di fabbrica, altri hanno comunque affrontato il tema. Molti sono rimasti invischiati in cliché e stereotipi, qualcuno è riuscito a proporre chiavi di lettura originali e interessanti. Tra questi non possiamo che annoverare Valerio Mieli che, con il suo Ricordi?, è riuscito a offrire una visione insolita e persino poetica della coppia, dimostrando come sia ancora possibile avere uno sguardo differente sui rapporti sentimentali.
La storia tra i due protagonisti viene raccontata su una serie di piani temporali differenti, legati non tanto al presente del racconto (che in definitiva non si capisce quale sia), quanto ai ricordi che i due amanti hanno dei loro momenti insieme, che spesso non coincidono totalmente, che si mescolano con i ricordi dell’infanzia e con quelli suscitati dalla visione di un determinato luogo, da un odore o da una parola.
L’abilità del regista sta proprio in questa capacità di intersecare i piani del racconto, facendo sbocciare un ricordo in un determinato istante, che può anche essere slegato dal momento, come del resto avviene nella realtà. Il tutto però creando una narrazione armonica e poetica.
In questo contesto piacciono anche i due protagonisti, un Luca Marinelli (visto di recente di Martin Eden) cui calzano a pennello i panni dell’uomo tormentato e incapace di essere totalmente felice, e una Linda Caridi capace di scivolare lentamente da un personaggio gioioso e sempre sorridente a uno cui restano addosso i segni della vita.
Voto: 7
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